La prova finale persegue l’obiettivo di valutare l’autonomia e la maturità sviluppate dal candidato; a tal fine, il candidato è chiamato a discutere, di fronte a una commissione esaminatrice, un elaborato personale svolto su un argomento assegnato da un docente guida o sulle attività svolte nell’ambito di un tirocinio curriculare presso un’Azienda sotto la supervisione di un tutor esterno. Lo svolgimento della prova finale prevede che il laureando esponga il proprio elaborato di fronte alla commissione esaminatrice nel corso di una presentazione pubblica, della durata di 10–15 minuti, alla quale possono seguire domande da parte della commissione esaminatrice.
Per sostenere la prova finale del corso di laurea lo studente deve avere superato tutti gli esami di profitto relativi agli insegnamenti inclusi nel proprio piano di studi, le eventuali prove di idoneità ed essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi richiesti.
La commissione esaminatrice per la valutazione della prova finale è costituita da cinque componenti selezionati tra i docenti dell’Ateneo. I componenti effettivi e supplenti sono nominati dal Direttore del Dipartimento di riferimento, su proposta del Coordinatore che avviene in seguito alla ricezione, da parte della segreteria studenti, dell'elenco degli studenti iscritti alla sessione di laurea.
Al termine della discussione di tutti i laureandi la commissione esaminatrice si riunisce dapprima in seduta privata, per la compilazione dei verbali di laurea e l'assegnazione dei voti ai laureandi tenendo conto delle proposte dei relatori e della carriera dello studente, e successivamente procede alla proclamazione pubblica. La votazione finale è espressa in centodecimi ed è ritenuta positiva quando supera o è uguale a 66/110. Qualora si raggiunga il punteggio massimo, la commissione esaminatrice può, a giudizio unanime, attribuire la lode.
La votazione finale (VF) viene determinata sommando ad un voto di base (VB) un punteggio aggiuntivo sul curriculum (Cu) e un punteggio relativo alla valutazione della prova finale (VPF):
VF = VB + Cu + VPF
Il voto di base (VB) è rappresentato dalla media ponderata dei voti di tutti gli esami di profitto, esclusi 12 crediti riferiti agli esami in cui lo studente abbia riportato le votazioni più basse. Il voto di base è aumentato di massimo 1 punto se: è stata conseguita almeno una lode e/o sono stati sostenuti con esito positivo esami concordati nel learning agreement presso Atenei stranieri.
Il punteggio aggiuntivo sul curriculum (Cu) vale fino a 7 punti, così suddivisi:
- 1 punto se la media ponderata sugli esami obbligatori nei settori disciplinari di Chimica e Fisica (CHIM/07, FIS/01 o equivalenti) è superiore a 25;
- fino a 2 punti in relazione alla durata del percorso di studi (2 se laureato in corso, 1 se laureato entro 4 anni accademici dalla prima iscrizione);
- fino a 4 punti sulla base della media ponderata sugli esami obbligatori rientranti negli ambiti disciplinari dell’Ingegneria Energetica, dell’Ingegneria Elettrica e dell’Ingegneria Ambientale (settori scientifico-disciplinari ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/31, ICAR/03): 4 punti se detta media ponderata è maggiore o uguale a 27; 3 punti se è compresa tra 26 (incluso) e 27 (escluso); 2 punti se è compresa tra 25 (compreso) e 26 (esclusi); 1 punto se è compresa tra 24 e 25 (inclusi).
Alla valutazione della prova finale la commissione esaminatrice può assegnare fino a 4 punti (VPF).
Per accedere alla prova finale lo studente deve presentare domanda alla segreteria studenti con modalità e tempi indicati in un’apposita sezione del sito della segreteria studenti.
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